PROFILE
PROFILE
In architettura, come nella musica, avere belle note non basta. Ci vuole un pentagramma, ci vuole una melodia.
Michele Molè
Siamo un’agenzia di progettazione architettonica e urbana, con sede a Roma, Milano e Shenzhen, Il nostro network, nasce nel 1997 sotto la guida di Michele Molè, cui dal 2004 si affianca Susanna Tradati.
Nemesi ha maturato un’importante esperienza nella progettazione di uffici, residenze, infrastrutture, spazi culturali e per il tempo libero, public buildings e master plans, nell’ottica di soddisfare le differenti esigenze di committenti pubblici e privati. In risposta alle specificità e alle sfide del mondo contemporaneo, l’approccio di Nemesi si contraddistingue nella capacità di mettere a fuoco le potenzialità del progetto, valorizzandone gli aspetti funzionali, ambientali ed economici.
I professionisti di Nemesi sono architetti, grafici, designer curiosi ed appassionati, e partecipi al percorso di ricerca verso l’eccellenza che è alla base del nostro lavoro. Per questo i nostri professionisti, oltre che negli incarichi professionali, sono coinvolti in concorsi di progettazione che ci mettono davanti a nuove sfide e ci permettono di competere nel contesto internazionale, e di crescere passando attraverso gli insuccessi, imparando sempre qualcosa di nuovo. Con i suoi oltre 1.000 mq Nemesi ha la sua sede principale a Roma, nel quartiere di Pietralata, all’interno dell’ex Lanificio Luciani, edificio risalente agli anni ’40 i cui spazi sono stati riconvertiti nel 2007 con l’intento di creare una cittadella dell’arte e dell’architettura.
FILOSOFIA
Dalla ricerca filosofica e scientifica sulla interdipendenza dei fenomeni complessi, Nemesi persegue la ‘profondità’ come forma stilistica in opposizione
alla semplificazione della realtà – in coerenza con il patrimonio culturale ed estetico della tradizione italiana. La nostra curiosità e passione sui linguaggi della contemporaneità si traduce in una ricerca all’avanguardia nell’ambito dell’architettura, e del design urbano, supportata da un solido know-how tecnico.
La nostra architettura nasce da una profonda e continua sperimentazione e rielaborazione dei linguaggi espressivi contemporanei, nel dialogo/interazione con le nuove tecnologie in costante evoluzione. La ricerca e l’attività professionale dello studio si concretizzano attraverso un lavoro meticoloso e rigoroso sulla forma e sui linguaggi ad essa sottesi in grado di esprimere contenuti tecnologici, funzionali e prestazionali attraverso scritture coerenti e poetiche.
UN PENSIERO ANTI-CONVENZIONALE
Nemesi è un modo di progettare e pensare inaspettato, non convenzionale, e per questo unico.
I progetti elaborati, sebbene nelle loro diversità, sono ben riconoscibili nello spirito progettuale che fa propria la sfida di cogliere e (re)interpretare la complessità della Società contemporanea per restituirla in forme architettoniche piene di slancio ed energia. Si tratta di forme architettoniche “vive” grazie alla loro capacità di interagire con componenti naturali che le penetrano ed attraversano (luce, aria, acqua);“vive” perché pensate in stretto rapporto con il contesto naturale e urbano, che interiorizzano per divenirne parte attiva.
Ed infine “vive”perché pensate in funzione della comunità che andrà a popolare quello “spazio” trasformandolo in “luogo”.
L’architettura assume, così, una forte dimensione esperienziale ed emotiva: linee dinamiche e fluide generano percorsi, prospettive e punti di vista variabili; l’uso di materiali “spuri” e superfici trasparenti e riflettenti moltiplica e diversifica la visione.
Nel continuo dialogo tra paesaggio, innovazione, tradizione e sostenibilità ricerchiamo un linguaggio architettonico complesso e profondo, che trascende l’apparenza, per fare dell’ “utopia” realtà.