Piazzale dei Cinquecento

Palazzo dei 500

Partecipare al concorso sulla riqualificazione di Piazzale dei 500 a Termini è stato per noi un modo per ragionare sui grandi nodi strategici della città di Roma, non solo in termini infrastrutturali, ma anche sociali e ambientali. Attraverso questa proposta abbiamo espresso la nostra idea di rigenerazione urbana, che deve riposizionare Roma come Capitale d’Italia e metropoli internazionale, in cui il linguaggio della contemporaneità, dialogando con i segni della Storia,  contribuisce alla costruzione in divenire della città stratificata che lega il tempo presente al tempo eterno di una città unica al mondo. La forte identità architettonica di Roma Termini – che con la sua Piazza rappresenta uno dei gesti urbani più forti e unici per le sue dimensioni alla scala metropolitana insieme al carattere eccezionale dell’area in cui è inserita, dove la stratificazione di epoche ed interventi diversi trova una sintesi significativa nel suo essere “ponte” tra Storia e Contemporaneità, rappresentano lo stimolo più grande alla riflessione sul progetto cosi come un doveroso richiamo alla responsabilità alla Visione nella direzione da imprimere alla Città, come fece Bruno Zevi quando collaborò nell’orientare la scelta per il progetto di una Stazione Termini moderna e proiettata al futuro, dando atto di grande lungimiranza. Il Concept si fonda sull’idea di conferire al progetto della Piazza una dimensione di infrastruttura urbano-paesaggistica, come avviene oggi per le grandi capitali internazionali, fondata su una struttura  chiara e organizzata, basata su 3 gesti primari: la tessitura, i percorsi e il cerchio.