INARCH | L’ Arch. Susanna Tradati parteciperà al dibattito: “UN’ EMANDAMENTO PER LA QUALITÀ DELL’ARCHITETTURA”.
Maggio 29, 2023
lunedì 29 maggio 2023, ore 16:00
Aula Magna “Bruno Zevi” Facoltà di Architettura Sapienza – via A. Gramsci 53, Roma
Quattro i punti qualificanti dell’Emendamento al Codice dei Contratti per la Qualità dell’Architettura:
1-Concorso di progettazione obbligatorio per le opere di architettura;
2-Progetto esecutivo redatto dal vincitore del concorso;
3-Gara d’appalto tradizionale, con esclusione delle offerte anomale, sulla base del progetto esecutivo;
4-Supporto al RUP offerto da una Istituzione tecnica indipendente (promossa da associazioni professionali, imprenditoriali e culturali).
Quattro punti da applicare sotto soglia comunitaria (€5.382.000), la parte più critica di questo Codice, che sta sollevando tante preoccupazioni.
Proponiamo questi quattro punti perché ci deve essere una netta separazione di responsabilità tra progettista/direttore dei lavori da un lato e impresa appaltatrice dall’altro. Il progettista deve rappresentare l’interesse pubblico stando dalla parte della pubblica amministrazione. L’impresa appaltatrice deve rispettare gli obblighi contrattuali, salvaguardare il proprio diritto di fare utili, contribuendo sia allo sviluppo sostenibile che al progresso del Paese.
Senza questa separazione, sono sempre possibili conflitti di interesse e commistioni opache, anche garantendo un contratto separato per l’architetto.
Da più parti sono infatti emerse notevoli perplessità in ordine alla trasparenza, per la annunciata proliferazione, nel nuovo Codice, delle procedure negoziate e degli appalti integrati (senza bisogno di giustificarne l’utilizzo) sotto soglia comunitaria.
Se ci fossero preoccupazioni sulle tempistiche del PNRR, si potrebbero predisporre norme transitorie specifiche, e non togliere le garanzie di qualità ad un Testo Unico permanente.
Tecnicamente l’emendamento all’All. 1.7, che è stato redatto con il supporto dell’Avv. Arturo Cancrini, potrebbe essere recepito in vista dell’elaborazione e dell’adozione del regolamento di cui all’art. 41 del D.lgs. 36/2023.
Si parla da trent’anni di Legge per la qualità dell’architettura, bene di tutti. La legge per l’architettura è questa! È nell’emendamento che proponiamo.
Oggi l’impegno per la qualità dell’architettura, si sposta sul Codice degli appalti, ed è più che mai attuale.
PROGRAMMA
Saluti
Orazio Carpenzano, Preside Architettura Sapienza Università di Roma
Marco Vivio, Vicepresidente IN/Arch Lazio
Intervengono
Andrea De Priamo, Senatore della Repubblica
Nicola Irto, Senatore della Repubblica
Mauro Rotelli, Deputato al Parlamento
Silvia Marzot, Avvocato, membro del Tavolo tecnico congiunto tra Consiglio di Stato, Presidenza del Consiglio dei Ministri e MIT
Dialogano
Arturo Cancrini, Avvocato, Orazio Carpenzano Preside Architettura Sapienza Università di Roma
Antonio Ciucci, Presidente ANCE ROMA – ACER
Massimo Locci, Coordinatore comitato Scientifico IN/Arch
Stefano Michelato, Consiglio direttivo IN/Arch Lazio
Alessandra Montenero, Docente Master Urbam La Sapienza – Comitato dei Saggi IN/Arch
Marco Petreschi, Sapienza Università di Roma
Massimo Pica Ciamarra, Comitato dei Saggi IN/Arch
Massimo Rosolini, Presidente Ordine Architetti PPC della Provincia di Latina
Susanna Tradati, Partner Nemesi Architects – Membro Commissione Linee Guida PFTE
Luca Zevi, Vicepresidente IN/Arch
Intervento programmato
Andrea Mazzoli, Consiglio direttivo IN/Arch Lazio
Modera
Marco Vivio, Vicepresidente IN/Arch Lazio